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Acne

Aspetti psicoemotivi
C’è generalmente una corrispondenza diretta tra la severità clinica dell’acne ed il peggioramento della qualità di vita del paziente affetto, nonostante molte volte anche leggere manifestazioni cliniche possano, in soggetti particolarmente sensibili, provocare un grande aggravamento della condizione di vita.

Numerosi e recenti studi hanno indagato il ruolo psicologico dell’acne e hanno dimostrato il nesso diretto tra tale patologia e l’impatto emotivo e sociale sui pazienti, affermando che lo stress psicologico subito può esso stesso esacerbare le manifestazioni acneiche. Nonostante queste evidenze scientifiche, le metodiche oggettive con cui valutare l’impatto sulla qualità di vita del paziente acneico sono ancora scarse.

Dall’indagine è emerso che l’acne provoca notevole disagio nei pazienti (57%), ma il dato è più evidente tra le donne (66%). Il disagio viene, comunque, espresso maggiormente dai pazienti con un’età al di sotto dei 20 anni. Nel 47% dei giovani pazienti tale patologia influisce negativamente sulla sicurezza in se stessi e, nel 49% dei casi, limita molto la loro vita sociale; il 77% si sente più irritabile del solito. L’impatto estetico delle lesioni acneiche è, di sicuro, importante: nel 56% dei casi le cicatrici sono fonte di preoccupazione, al 45% dei pazienti non piace la loro immagine fotografica, il 50% di essi desidera un aspetto migliore. Le cure per la maggioranza dei pazienti non rappresentano un peso, infatti: per il 56% dei pazienti visitati il tempo dedicato alla pulizia della pelle non è fastidioso e ciò è confermato dalle fiduciose aspettative del 67% di tali nei confronti delle terapie.
All’esame di concordanza K di Cohen vi è discordanza tra la considerazione del grado di malattia che hanno i pazienti sulla propria gravità ed il giudizio del medico (K di Cohen < 0.4) a dimostrazione di quanto anche un’acne lieve possa influire sulla qualità della vita del paziente. ADNEXA per il paziente acneico Negli ambulatori per l'acne aderenti ad ADNEXA, il paziente gode di un approccio globale alla sua patologia. In questi ambulatori il paziente viene innanzitutto fotografato (per valutare l’efficacia della terapia) e grande rilevanza viene data al colloquio introduttivo con lo Specialista per evidenziare paure e speranze del soggetto acneico. Uno specifico questionario, sviluppato appositamente da esperti Dermatologi e Psicologi, viene proposto al paziente per valutare l’impatto che l’acne ha sulla sua qualità di vita e sullo stress che tale patologia esercita. Lo scopo è analizzare a fondo gli aspetti psicosomatici dell’acne e scegliere il miglior trattamento possibile, personalizzandolo in base alle caratteristiche di ciascun paziente.