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Trattamenti

Oggi il Dermatologo dispone di numerose terapie per poter intervenire efficacemente sull’acne. Si può guarire dall’acne se si osserva una terapia costante e si seguono in maniera scrupolosa le indicazioni del Dermatologo anche per quanto riguarda le abitudini di igiene e detersione.
Attualmente la terapia dell’acne ha come obiettivo uno o più dei suoi fattori patogenetici: stimolazione ormonale ed ipersecrezione sebacea, disturbo di cheratinizzazione, colonizzazione del Propionibacterium acnes ed infiammazione. La terapia combinata rappresenta l’approccio terapeutico più comune.
I farmaci utilizzati nella terapia dell’acne possono essere distinti in formulazioni topiche e formulazioni sistemiche.

Le formulazioni comunemente applicate localmente includono gli antibiotici topici, agenti antimicrobici come il benzoil perossido (BP) e agenti cheratolitici, quali i retinoidi topici, gli α-idrossi acidi, l’acido salicilico e l’acido azelaico. Oltre alle forme contenenti una sola delle sostanze indicate, sono oggi presenti sul mercato italiano diverse associazioni che hanno il vantaggio di agire contemporaneamente su più fattori eziopatogenetici dell’acne simultaneamente, garantendo normalmente una miglior efficacia, una buona tollerabilità ed una ottima compliance.

Nell’ambito del trattamento sistemico spiccano invece per efficacia alcuni antibiotici, la terapia ormonale, soprattutto, l’isotretinoina orale, retinoide che alla potente azione cheratolitica associa quella di inibizione della secrezione di sebo. Quest’ ultimo deve essere riservato al trattamento delle forme gravi di acne (nodulocistica e conglobata), oppure all’acne a rischio di formazione di cicatrici permanenti, nonché nelle forme resistenti alla terapia antibiotica sistemica. Per la sua teratogenicità, va somministrata con particolare attenzione nelle donne in età fertile (si associa sempre la pillola anticoncezionale). E’ necessario un controllo emato-chimico prima e durante la terapia con isotretinoina sistemica.

Negli ultimi venticinque anni sono stati messi in commercio diversi nuovi composti, topici o sistemici, da utilizzare nel trattamento dell’acne giovanile e sono stati condotti numerosi studi clinici con lo scopo di valutare l’efficacia e la tollerabilità di tali prodotti nei pazienti acneici. Questi studi hanno fornito nuove informazioni ed hanno reso sempre più articolata per il clinico la scelta della terapia più adeguata.

Le nuove frontiere del trattamento: l’algoritmo terapeutico dell’acne
La necessità di tradurre questi risultati in specifiche indicazioni per il trattamento dei pazienti acneici, ha indotto ricercatori e clinici dermatologi ad organizzarsi nella Global Alliance to Improve Outcomes in Acne, con l’intenzione di sviluppare delle linee guida comuni per il trattamento dei pazienti acneici e di gettare le basi per l’utilizzo di terapie più moderne ed efficaci.
La Global Alliance to Improve Outcomes in Acne ha recentemente pubblicato un algoritmo terapeutico che suggerisce i più idonei trattamenti topici e sistemici, seguendo le indicazioni dell’evidence-based medicine. Tale algoritmo propone lo schema terapeutico più adeguato nelle diverse forme di acne con indicazione di farmaci di prima e di seconda scelta da utilizzare nell’acne di grado lieve, intermedio e grave. I risultati ottenibili con un’adeguata terapia appaiono oggi, nella maggior parte dei casi, più che soddisfacente; questo deve spingerci ancora di più ad affrontare il problema acne con decisione ed impegno anche nelle forme che, ad una valutazione superficiale, saremmo portati a sottovalutare.
In ogni caso, ricordiamo che si tratta sempre di trattamenti che richiedono controlli periodici da parte dello specialista Dermatologo.