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Vero o falso?

L’alimentazione influenza l’acne
Falso. Non è vero che cibi grassi o cioccolato siano causa di acne. Mangiare in maniera scorretta implica altre problematiche, ma la tua acne non risentirà della tua alimentazione.

Le lampade abbronzanti fanno guarire l’acne
Falso. L’apparente effetto benefico è da attribuire al mascheramento delle lesioni infiammatorie dovuto all’abbronzatura. In realtà gli ultravioletti, sia artificiali sia naturali (sole), possono generare un peggioramento dell’acne dopo 1-2 mesi dall’abbronzatura.

I cosmetici coprenti possono peggiorare l’acne
Vero. I cosmetici comunemente impiegati per coprire (fondotinta, correttori) fanno aggravare l’acne. Allo stesso modo non devono mai essere mai applicate creme nutrienti o idratanti, anche in caso di secchezza da trattamenti antiacne. E’ opportuno chiedere consiglio al Dermatologo circa l’uso di cosmetici , comprese le creme solari.

L’acne è un problema ormonale
Falso. Non è vero che l’acne sia dovuta ad alterazioni ormonali. Pertanto, praticare dosaggi ormonali è economicamente dispendioso e inutile. Solo in rari casi, pazienti di sesso femminile, con acne resistente, marcati disturbi del ciclo, eccessiva peluria sul viso, capelli grassi e diradati e lieve obesità, possono ricevere dal Dermatologo indicazioni ad esami atti a svelare un possibile iperandrogenismo.

La pillola anticoncezionale risolve l’acne
Falso. La pillola può essere utile solo in quei casi che (vedi punto precedente) richiedono una regolazione del ciclo ma solo come coadiuvante alla terapia antiacne vera e propria. In altre parole la sola assunzione della pillola senza trattamento specifico (locale e generale) prescritto dal dermatologo non porta a miglioramenti sostanziali dell’acne.

I capelli grassi sulla fronte fanno venire l’acne
Falso.

Manipolare le pustole (brufoli) genera un aumento dell’acne perché si crea un’infezione
Falso. Le pustole acneiche non sono infettive. Si consiglia comunque di non manipolare le lesioni per evitare di peggiorare i fenomeni infiammatori e di lasciare cicatrici più evidenti.

L’acne può persistere anche oltre i 30 anni
Vero. L’acne migliora solo dopo mesi di trattamento intenso e costante e, una volta ottenuta la regressione, è necessario continuare blandi trattamenti per evitare le recidive. Far regredire l’acne e poi interrompere completamente ogni cura o controllo dermatologico significa ritornare ad avere il disturbo nell’arco di 3-4 mesi.